La Fondazione Inclusione Salute e Cura Roma Litorale, ex Anffas Ostia, è il primo e più antico centro accreditato ex art 26 legge 833/1978, definitivamente con il DCA U00440/2013 del 30.10.2013 come integrato e rettificato dal DCA U00467/2013 del 21.11.2013, nell’intero litorale di Roma Capitale. È accreditata all’erogazione massima possibile di 33 interventi giornalieri in regime semiresidenziale, di cui 22 in modalità estensiva e 11 in mantenimento.
I “destinatari diretti” dei servizi semiresidenziali sono persone con disabilità intellettiva e/o Relazionale anche con deficit motori, in genere di grado medio-grave, che abbiano compiuto almeno il 18 anno di età, persone per le quali si ritiene non si siano esperite tutte le diverse possibilità di tipo educativo ed abilitativo funzionale. In funzione della situazione clinica la riabilitazione è di tipo estensivo o di mantenimento, in questo secondo caso ai sensi della DGR 380/2010 l’utenza è obbligata a compartecipare al costo in funzione della redditualità certificata da apposito ISEE.
La popolazione di utenti del Centro semiresidenziale è prevalentemente caratterizzata da:
• difficoltà e limitazione di vario grado nelle autonomie di base, relativamente alla cura della propria persona (lavarsi ed asciugarsi – badare a singole parti del corpo – bisogni fisiologici – mangiare e bere – vestirsi e svestirsi – prendersi cura della propria salute) e allo svolgimento di compiti semplici e/o complessi della vita quotidiana in genere (iniziare un compito – organizzare il tempo e i materiali – affrontare le distrazioni – eseguire al ritmo adeguato – completare un compito – svolgere un compito da solo o in gruppo – sostenere lo sforzo fisico e mentale richiesto);
• difficoltà e limitazione di vario grado nelle attività interpersonali semplici e/o complesse (rispetto – cordialità – tolleranza nelle relazioni – contatto fisico adeguato – regolazione delle emozioni ed impulsi nelle interazioni anche in riferimento all’aggressione verbale e/o fisica);
• difficoltà e limitazione di vario grado nei processi basilari dell’apprendimento (guardare intenzionalmente – ascoltare – osservare – prestare attenzione – copiare – imitare – ripassare – acquisizione di abilità – problem solving);
• difficoltà e limitazione di vario grado nelle attività motorie (mantenere e cambiare una posizione corporea – trasportare, spostare e manipolare oggetti – camminare – salire – ecc.)
• difficoltà e limitazione di vario grado nelle attività di comunicazione (comprensione di messaggi verbali e non – comprensione di messaggi scritti – produzione di messaggi verbali e non – produzione di messaggi scritti – attività di conversazione); problematicità psicopatologiche (appropriatezza dell’emozione – tensione – ansietà – labilità – appiattimento – controllo del pensiero – incoerenza del pensiero – tangenzialità – manie – ossessioni – compulsioni).
RISORSE UMANE E STRUTTURALI DEL CENTRO DIURNO
Nella macro equipe ricordiamo: Medico Responsabile/Specialista (Neurologo), Supervisore Psicoterapeuta, Equipe Multidisciplinare composta da 2 medici, una Pedagogista Laureata e un assistente sociale. Operativamente sono presenti Ed. Professionali, Educatori, Maestri d’Arte, OSS, Ausiliari – Fisioterapisti – Logopedisti – Terapisti della Riabilitazione Psichiatrica/Occupazionali – Coordinatore Amm. ll Centro Diurno “Massimo Di Somma” si articola nel seguente modo:
n. 1 struttura (A), di circa 450 mq., situata al piano terra, provvista di regolamentari rampe di accesso e destinate alle varie attività: Educative, Occupazionali, Assistenziali, d’arte, di tirocinio protetto e riabilitative, cucina, dispense e refettorio. Circa 500 mq di aree verdi attrezzate – 200 mq di aree di accesso e relax dedicate presso spiaggia in concessione “Punta Ovest” a 15 mt dall’ingresso del centro diurno.
RISORSE GESTIONALI CENTRO DIURNO
Non possiamo disgiungere le risorse gestionali dal capitale umano dell’organizzazione. Il capitale umano di una organizzazione può essere definito come il valore dell’insieme delle risorse umane disponibili. Tale valore può essere identificato come la somma attribuibile alla preparazione scolastica e, comunque, pre-lavorativa del personale e alla formazione del personale in servizio.
A tutto questo deve essere sommato il valore intrinseco della persona in termini di doti comportamentali, valori, di creatività, ecc. La gestione del personale assume particolare rilievo in quanto la forza lavoro ha un ruolo determinante nella produzione del servizio e costituisce la voce della spesa corrente di gran lunga prevalente.
Pertanto lo sviluppo del capitale umano è in continuo procedendo, nel rispetto delle statuto, delle certificazioni internazionali di cui Anffas Ostia Onlus si fregia e dei regolamenti, si esplica in tal modo:
• continuo adeguamento delle conoscenze degli operatori;
• utilizzo, sviluppo e razionalizzazione delle professionalità interne;
• aggiornamento e formazione costanti e permanenti, finalizzate al raggiungimento della “mission” aziendale.
• massimizzazione dell’esperienza ultra ventennale degli operatori nel settore di riferimento.
ACCETTAZIONE, LISTE D’ATTESA E PROCEDURA, DEL SERVIZIO SEMIRESIDENZIALE – (CED)
• tutti gli utenti o familiari, interessati ad usufruire del servizio, potranno recarsi presso il nostro centro, nei locali al primo piano stanza 1 in via del sommergibile 11 a Roma, ove sono ubicati gli uffici riabilitativi-amministrativi (SERA), il:
• mercoledì dalle ore 9,30 alle 12,30 – venerdì sempre dalle ore 9,30 alle 12,30
• Per l’inserimento in lista d’attesa è necessario presentare la certificazione di un medico specialista della struttura pubblica e del tesserino sanitario.
• La Fondazione ISC Roma Litorale si impegna ad equilibrare i flussi di utenza nel rispetto della ratio dell’autorizzazione e accreditamento definitivo, ai sensi del DCA U00440 del 30.10.2013 come integrato e rettificato dal DCA U00467 del 22.11.2013.
• La Direzione Sanitaria pre-valuterà l’adeguatezza delle diagnosi e darà parere scritto favorevole o non favorevole, con apposizione dell’esito direttamente sul certificato stesso, applicando all’uopo il disposto normativo vigente in termini di prestazioni che il centro accreditato ex art 26 L. 833/1978 può rendere ai sensi della normativa vigente.
• La famiglia o l’utenza dovrà sotto la propria responsabilità contattare il centro per conoscere l’esito delle valutazioni della direzione sanitaria, e qualora siano positive concordare con la segreteria il giorno in cui inserirsi in lista d’attesa ed i documenti da portare.
• Per l’inizio delle terapie verrà osservata la procedura di chiamata dell’utente sui numeri da questi lasciati all’atto della presentazione del certificato per l’inserimento in lista, attraverso tre tentativi telefonici su tre giorni diversi ad orari diversi, in assenza di risposta si provvederà all’invio di una comunicazione con posta raccomandata A/R. Passati 5 giorni lavorativi dall’avvenuto ricevimento, in assenza di risposte documentabili, si procederà alla cancellazione dalla lista.
• La presentazione del mero certificato seppur accettato o la mancata compilazione di tutta o parte dei formulari e documenti previsti per l’inserimento in lista, non comporta l’inserimento nella stessa.
• L’utente dovrà dare tempestiva comunicazione delle eventuali variazioni di residenza e/o di numero telefonico pena la non opponibilità di proteste in caso di mancato inserimento
• Una volta effettuato il contatto con la segreteria e portati e firmati tutti i documenti, la direzione sanitaria e/o il medico responsabile di servizio, valuterà l’inserimento in relazione alle condizioni cliniche del richiedente, presso il Centro o a domicilio.
CRITERI DI ACCESSO AL SERVIZIO
– Criterio funzionale, per l’apertura del progetto riabilitativo, sarà l’ordine cronologico di tale richiesta e la gravità contingente dell’intervento da attuare, in virtù di precisa valutazione dell’equipe riabilitativa interna ed in funzione della seguente casistica speciale pubblicata in carta dei servizi.
Inoltre, rispetto agli altri pazienti, ed in caso di parità di requisiti avranno precedenza assoluta:
• Valutazione insindacabile del Medico Responsabile del servizio sull’idoneità dell’utente chiamato ad entrare rispetto alla situazione interna. L’utente giudicato non idoneo non perderà il suo posto in lista d’attesa e verrà successivamente rivalutato non appena si libererà un posto.
• Come da Statuto, i Disabili intellettivi e/o relazionali, con ulteriore priorità per gravissimi e gravi.
• I pazienti con urgenza certificata dallo specialista e prodotta al momento della immissione in lista. La chiamata dei pazienti in possesso della certificazione suddetta precederà quella degli altri pazienti immessi in lista nello stesso anno.
• Pazienti con urgenza corrispondente ad una situazione di disagio socio-ambientale certificata dai servizi sociali o dall’assistente sociale della ASL o della Fondazione Roma Litorale
Inoltre, sono da considerarsi quali fattori di difficoltà per il rapido avvio delle prestazioni, i seguenti:
• Non appartenenza al territorio del centro e quindi della Asl di competenza, per la maggior difficoltà di organizzazione del trasporto e dell’influenza di questo sull’orario di lavoro.
Ciò anche in linea con gli orientamenti regionali di mantenimento dell’utenza nel territorio Asl di pertinenza e quindi di contrasto al fenomeno di “navetta dal proprio territorio verso quelli di Asl diverse”, si dichiara preliminarmente che in queste situazioni si procederà in modo scalare con l’utente successivo in lista, finché non sarà disponibile un terapista per l’utente in attesa.
Pertanto:
– All’utente che ha una diagnosi di una patologia non elencata in quelle previste per i centri ex art. 26, verrà comunicata telefonicamente, dall’assistente sociale della Fondazione Roma Litorale, una struttura alternativa adeguata alle esigenze, sia convenzionate che non, operanti nel territorio di riferimento.
LE ATTIVITÀ IN GENERALE DEL CENTRO SEMIRESIDENZIALE
Le attività si svolgono presso le nostre strutture, ubicate davanti sul nuovo lungomare di Ostia a due passi da Roma, in via del Sommergibile snc, tra il porto turistico ed il pontile (monumento nazionale).
Sono assistiti in questo servizio, da circa venticinque tra operatori, medici e paramedici, trenta utenti, tutti con grado e tipo di disabilità grave o e gravissima, differenti tra loro, motivo per il quale l’assistenza è personalizzata e si caratterizza per le specifiche attenzioni rivolte ai desideri, alle capacità ed abilità proprie dei singoli ragazzi.
È sulle unicità degli utenti che si caratterizza il lavoro impostato dalla Fondazione, anche e soprattutto per la parte strettamente riabilitativa, che finalizza il concetto di terapia e benessere cercando di rendere piacevoli le attività che ogni ragazzo deve svolgere. Nel settore specifico operano medici psichiatri/neuropsichiatri, internisti, neurologi, fisiatri ed inoltre come operatori, psicologi, educatori professionali, O.t.a., Oss, fisioterapisti, terapisti occupazionali e personale amministrativo.
Gli interventi sono di natura sanitaria, riabilitativa, interventi educativi e di valutazione.
La presa in carico globale, una equipe medica specifica per ogni progetto riabilitativo e la condivisione con le famiglie della vita dei ragazzi presso la Fondazione, sono il cuore pulsante dell’intero servizio semiresidenziali. Si è cercato in via principale di non incorrere nel grave errore di creare laboratori-contenitore, bensì di creare le condizioni per rendere effettivamente produttive le attività svolte.
Tutti gli ambienti messi a disposizione dalle Istituzioni per la Fondazione Roma Litorale sono sfruttati minuziosamente, miriamo giorno dopo giorno a creare i presupposti per una crescita ed un miglioramento sostanziale delle condizioni di esistenza dei ragazzi.
Sotto il profilo delle risorse umane l’attuazione di progetti-laboratori garantisce motivazioni sufficienti agli operatori per far sì che le attività si diversifichino a sufficienza ed in modo da rendere il centro in continuo “cammino”. Sono utilizzati nella varie attività procedure e metodi di valore internazionale che chiariscono l’importante background di sviluppo e sperimentazione che caratterizza l’opera degli operatori.
In definitiva nel quadro del settore di riferimento, la Fondazione Roma Litorale è polo di interesse assoluto, sotto il profilo sociosanitario, socio-assistenziale ed etico. La bontà del lavoro svolto è testimoniata dalle numerose affermazioni dei nostri ragazzi in concorsi nazionali ed internazionali di varie discipline, la cui ultima è rappresentata dal piazzamento d’onore ad un concorso letterario internazionale di poesia nel febbraio 2007.
Ogni attività è sviluppata dagli operatori badando all’accuratezza dei procedimenti, piuttosto che al risultato finale, rendere effettivamente partecipi i ragazzi delle attività che vanno a fare significa renderli protagonisti della loro vita e non un mero strumento di pubblicità all’esterno. Anffas Ostia combatte chiunque tenti di lucrare sulla disabilità per fini od interessi personali.
A LIVELLO EDUCATIVO LA FONDAZIONE ROMA LITORALE COMBATTE CONTENZIONE E COERCIZIONE, QUALI STRUMENTI DA ATTUARSI SULL’UTENZA, ANCHE SE LIEVI, SPORADICI O CASUALI; QUESTO NEL RISPETTO DELLA PROPRIA MISSION E DEI DIRITTI DELLE PERSONE CON DISABILITÀ.
Nel dettaglio seguente si elencano tutte le (21) macro attività programmate ed erogate a
rotazione dalla Fondazione Roma Litorale ai propri ragazzi (utenti):
• Piscina
• Idrokinesiterapia
• Interventi di fisioterapia individuali
• Ginnastica in gruppi
• Interventi psicologici
• Attività di Judo specialistico con indirizzo educativo-relazionale
• Laboratorio di ceramica
• Movimento creativo (Metodo Marcia Plein – Maria Elena Garcia)
• Progetto Fantacalcio
• Laboratorio Briko e Bottega di falegnameria (costruzione di mobili)
• Laboratorio della Bottega dell’arte
• Stimolazioni sensoriali (Metodo Prof. A. Frolich)
• Laboratorio Multimediale
• Percorsi didattici individuali al computer (software specifici)
• Computer Game Teraphy (software specifici Anastasis)
• Laboratorio di drammatizzazione: il linguaggio (teatro metodo E. Barba-Grotoski)
• Laboratorio del giornalista (creazione di un giornale interno o di pubblicazioni individ.)
• Ludopoint
• Lavori di gruppo sulla relazione (momenti di espressione liberà ed attività specifiche come karaoke ecc)
• Attività rieducative-riabilitative finalizzate all’integrazione nella società civile attraverso utilizzo di servizi pubblici (metro, autobus ecc) e visite guidate a monumenti ed istituzioni, integrate con sistemi di verifica dell’assenza di barriere architettoniche attraverso l’ausilio diretto delle prove dei nostri ragazzi
• Progetto Hard Rock Cafe
• Per la stagione estiva: organizzazione di giornate presso strutture con piscine, passeggiate in pineta con e senza pranzo al sacco, giornate al mare, attività esterne.
SERVIZI ULTERIORI OFFERTI NEL CENTRO SEMIRESIDENZIALE:
• mensa
• trasporto
• soggiorni estivi
MENSA ORDINARIA (pasti speciali e individualizzati nel rispetto dei bisogni personali)
Per i ragazzi seguiti dalla Fondazione Roma Litorale nel centro semiresidenziale è previsto un servizio mensa che comprende colazione al mattino (in base alle specifiche esigenze alimentari dell’utente) e pranzo. Le diete di ogni singolo utente sono accuratamente studiate e preparate da medici nutrizionisti e dietologi. La Fondazione è impegnata nella preparazione di cibi sani, operata da personale esperto e qualificato, pronto a soddisfare le esigenze di soggetti ciliaci, con allergie alimentari ecc. I prodotti utilizzati sono sempre freschi e di sola prima scelta, così come le poche pietanze comprate surgelate. Le condizioni igieniche della cucina e dei locali mensa sono garantite in modo spasmodico da personale specializzato presente a tempo pieno e da controlli esterni, nel rispetto della norma HACCP. Le diete sono inviate periodicamente alla Asl di competenza per l’opportuna certificazione. Il personale addetto alla mensa è composto da uno CHEF Professionista e da un aiuto cuoco (prof.).
SERVIZIO TRASPORTO E REGOLAMENTO
Il trasporto verso il centro è garantito dalla Asl competente territorialmente (RM 3) previo bando di gara. Contestualmente la Fondazione Roma Litorale offre ai soci un servizio trasporto di supporto, attraverso due confortevoli mezzi di trasporto:
– un pullmino 9 posti, di cui due per ragazzi non deambulanti
– un utilitaria.
Gli affidatari del servizio garantiscono che:
Ogni assistito sia preso in carico, ad orario prefissato, con fermata innanzi alla dimora o entro 100 mt dalla stessa (in funzione delle condizioni generali del sistema viario). Le rotte sono preordinate dall’affidatario del servizio in accordo con le famiglie, tracciando percorsi il più possibile diretti, monitorati con sistema di localizzazione. L’accompagnatore controlla che tutti gli ospiti siano saliti sul mezzo di trasporto; l’accompagnatore aiuta gli ospiti a salire/scendere sul/dal mezzo di trasporto: l’aiuto deve essere tale da consentire la salita/discesa, giungendo anche all’aiuto fisico totale nel caso in cui l’ospite non sia autonomo; l’accompagnatore scende sempre dal mezzo di trasporto per aiutare l’ospite; l’accompagnatore segnala tempestivamente ed appena possibile ai familiari o loro delegati, qualunque evento riguardante l’ospite stesso in fase di discesa e quindi il coordinamento; l’accompagnatore consegna messaggi, plichi o altra comunicazione ai familiari e porta al centro le comunicazioni degli stessi; l’accompagnatore è formato per mantenere un comportamento che sia sensibile e disponibile alle esigenze dell’ospite, sapendo che il suo comportamento (sia esso verbale sia non verbale) può anche rappresentare un modello per gli altri ospiti.
SOGGIORNI ESTIVI
Dal 1995 ad oggi la Fondazione Roma Litorale ex Anffas Ostia ha sempre organizzato soggiorni estivi per gli utenti del servizio semiresidenziale. La principale attenzione è quella di privilegiare quelle strutture alberghiere che rispondono in maggiore misura a criteri di sicurezza (assenza per quanto possibile di barriere architettoniche, almeno quelle più limitative), vicinanza ad ospedali o pronto soccorso in considerazione delle patologie dell’utenza che partecipa alla vacanza, ubicazione degli alberghi in paese o nelle immediate vicinanze (cioè raggiungibile anche a piedi).
Le attività sono gestite da coordinatori esperti e preparati, che guidano un gruppo di professionisti, sia personale interno che esterno, con servizio H24. La bontà delle scelte effettuate fino ad oggi, ha visto i soggiorni estivi della Fondazione Roma Litorale quali momenti di tranquillità e sicurezza, tanto che in più di dieci anni di attività nei soggiorni non si sono riscontrati avvenimenti di una certa gravità od addirittura peggiori.
La Fondazione opera nei soggiorni estivi nel seguente modo:
• quotidianamente tutti gli utenti, comprese le persone maggiormente compromesse sul piano motorio, seguono uno specifico iter di passeggiate, piccoli acquisti, socializzazione con la popolazione del luogo, al fine di potenziare l’aspetto relazionale e l’integrazione;
• presenza di personale interno che, conoscendo bene gli utenti relativamente a desideri e comportamenti, è in grado di offrire giorni sereni e tranquilli. Personale in grado di utilizzare le proprie conoscenze per formare al meglio l’eventuale personale esterno i cui requisiti professionali sono sempre in linea con le previsioni normative.
• il personale interno e/o esterno condivide la stanza con l’utente/gli utenti da seguire;
• per gli utenti più gravi, laddove fosse stata necessaria la presenza di due unità lavorative una fosse quella di un dipendente;
• la durata del soggiorno non è mai inferiore ai quattordici giorni, in modo tale da garantire ai ragazzi di ambientarsi e rapportarsi al meglio con le strutture e le persone.
Di seguito elenchiamo i luoghi dove sono stati organizzati i precedenti soggiorni estivi:
1995 Puglia (Marina di Ugento);
1996 Abruzzo Rocca di Mezzo (AQ) “Hotel Caldora”;
1997 Abruzzo Pescasseroli (AQ);
1998-99 Abruzzo Rocca di Mezzo (AQ) “Hotel Caldora”;
2000 Umbria Pozzuolo Umbro “Villa La Torre” (agriturismo);
2001-02 Abruzzo Rocca di Mezzo (AQ) “Hotel Caldora”;
2003 Umbria Lago di Bolsena Hotel “Ai Platani”;
2004 Abruzzo Tagliacozzo;
2005 Umbria Lago di Bolsena Hotel “Ai Platani”.
2006-07 Umbria Lago del Turano;
2008-09 Lazio – Palestrina Hotel “La Meridienne”
2010-19 Lazio – Veroli (FR) Hotel “L’Uliveto”.