di Valeria Costantini ‘Corriere della Sera’
Tre ragazzi con disabilità intellettive che imparano a prendersi cura degli animali della fattoria. Una nuova barriera che cade, un futuro lavorativo e un contatto con la natura che regala grandi emozioni. Un’esperienza straordinaria per Diletta, Sara e Fabio, tre giovani poco più che ventenni che, grazie a una partnership tra Anffas Ostia (associazione nazionale famiglie e persone con disabilità intellettiva e/o relazionale) e l’Asd Onlus «Equitazione per tutti», sono protagonisti di un tirocinio lavorativo in piena regola in uno splendido maneggio di Fiumicino, comune a due passi da Roma. Una battaglia vinta per Diletta, affetta da sindrome di Down, Sara con la sindrome di Prader Willi e Fabio con una sindrome dello spettro autistico.
I ragazzi che sussurrano ai cavalli
«Qui mi sento a casa – dice Diletta, con il suo irresistibile sorriso che fa il paio con la sua voglia di rendersi utile -. Conosco tutti gli animali, ognuno ha un suo carattere. Mi piace stare qui e svolgere le attività che mi hanno dato. È un sogno, stare all’aria aperta è bello. Mi sento importante e mi piace questa attività lavorativa». I ragazzi si danno il cambio a Fiumicino; Diletta e Sara si occupano di dar da mangiare alle galline, alle papere e alle pecore, accudire i tanti cavalli del maneggio e di spazzolare Romeo l’asinello e il pony, Fabio invece, elegantissimo con giacca e papillon, gestisce la segreteria informatica, inserendo iscrizioni, certificati medici e sbrigando tutte le pratiche burocratiche.
Barriere abbattute
«I tirocini lavorativi hanno una duplice valenza. – spiega il dottor Andrea Fontana, responsabile agenzia lavoro Anffas Ostia – In primis ci permettono di superare quella diffidenza che ancora accompagna le aziende ad approcciarsi alla disabilità. Facendoci carico degli oneri assicurativi e mettendo a disposizione un tutor che segue il ragazzo per tutto l’orario lavorativo, le imprese non si sentono sole e sono più propense ad aprire le loro porte, accorgendosi poi delle grandi potenzialità che accompagnano questa scelta. In secondo luogo ci permettono di mettere a frutto un lavoro sulle autonomie personali e sociali avviato nel corso degli anni. I nostri progetti riabilitativi sono infatti ‘long life’». L’Anffas infatti segue i suoi ragazzi da quando sono piccoli, con un percorso iniziale sulle loro abilità comunicative e cognitive, poi finita la scuola si punta sull’acquisizione dell’autonomia e l’inserimento occupazionale. In pochi anni la onlus di Ostia ha avviato 30 tirocini lavorativi oltre a realizzare un bar associativo interno nel quale lavorano altri otto ragazzi.
L’inclusione è possibile
L’Asd Equitazione per Tutti è nata nel 2002 ed è cresciuta nel corso degli anni fino ad arrivare, oggi, a 145 iscritti tra adulti e minori. «Il maneggio offre un percorso socio-rieducativo rivolto soprattutto a persone con difficoltà neuromotorie, intellettive, psichiche e sociali, attraverso la riabilitazione equestre. – riassume la dottoressa Claudia Vinti, responsabile tecnico della onlus – La lunga esperienza in questo campo ci ha permesso di inserire senza difficoltà Diletta, Sara e Fabio nel nostro centro per gli interventi assistiti con gli animali. Il tirocinio lavorativo rappresenta il prosieguo di un cammino iniziato sin da piccoli per raggiungere la maggiore autonomia e integrazione dei nostri ragazzi. Mi auguro che tutte le aziende si sensibilizzino all’accoglienza dei giovani adulti disabili, lavoratori eccezionali che arricchiscono con la loro presenza il bagaglio umano di ognuno di noi».